Amici invecchiati ovunque, Facebook e Twitter come immensi reparti di geriatria. Sui social è sbarcato un nuovo tormentone: FaceApp, l'applicazione che può invecchiare (ma anche ringiovanire) i volti. Moda lanciata dai vip oltreoceano, che da giorni intasano la rete con foto che li ritraggono 'splendidi settantenni', l'app è via via diventata un fenomeno di massa con migliaia di scatti invecchiati con un realismo davvero impressionante. Ma come funziona?
Disponibile per Android e iOS, FaceApp è un applicazione scaricabile sia gratuitamente che - per accedere agli effetti migliori - a pagamento, con costi che variano da 1,99 a 43,99 euro. Tra le funzioni, oltre all'ormai inflazionato 'old-effect', anche trucco, parrucco, sostituzione dello sfondo, filtri per il colore e le sfumature, applicazione di tatuaggi virtuali, cambio di stile e, addirittura, di sesso.
Una volta scaricata l'applicazione, basterà scattarsi un selfie e impostare funzione e filtro che più aggradano come, ad esempio, 'Età' con filtro 'Anziano' oppure 'Giovane'. Tutto qui? Non esattamente.
Se il nuovo tormentone social coinvolge infatti decine e decine di nuovi utenti ogni giorno, più di qualcuno inizia a interrogarsi sulla questione privacy: come per ogni app, infatti, è bene ricordare che potenzialmente ogni scatto potrebbe essere archiviato nei server in uso dallo sviluppatore, la FaceApp Inc.
(Fonte: tratto dall'articolo)