Potenziare la continuità assistenziale ospedale-territorio, realizzando servizi integrativi di assistenza socio-sanitaria a favore di disabili gravi e anziani con temporanea limitazione dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, per un periodo di tre settimane dopo la dimissione ospedaliera, da fruire con buoni servizio.
Questo l'obiettivo del bando finanziato con fondi del Por Fse 2014-2020 (asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà") per un totale di 9 milioni, che è stato presentato dall'assessore regionale toscano a diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi.
"La Regione – ha detto l’assessore Saccardi - ha lanciato questo bando perché vogliamo sostenere e accompagnare, con prestazioni e servizi socio-sanitari tempestivi fruibili tramite 'buoni servizio', persone con particolari fragilità, cioè anziani over 65 che hanno problemi temporanei di autonomia o sono a rischio di non autosufficienza, e disabili gravi, per facilitarne il rientro a casa in seguito alla dimissione dall'ospedale o da una struttura pubblica di cure intermedie o riabilitative".
Il numero minimo di persone per le quali si prevede una presa in carico a seguito di una valutazione multidisciplinare e di un Piano individualizzato è di circa 7.000.
(Fonte: tratto dall'articolo)