Sono oltre 30mila gli anziani che in Toscana fanno regolarmente, in palestra o in piscina, “Attività fisica adattata” (Afa), cioè degli esercizi di gruppo con istruttori qualificati, allo scopo di contrastare la fragilità e la perdita di autonomia soprattutto per chi soffre di malattie croniche. Partita dieci anni fa dalla Regione, l’iniziativa è riconosciuta dall’Unione Europea come una delle buone pratiche del progetto per l’invecchiamento attivo. Afa non è riabilitativa ma di mantenimento e prevenzione e può essere fatta anche da anziani con malattie disabilitanti, ma non rientra tra i LEA, livelli essenziali di assistenza, ed è quindi a carico del cittadino. In Toscana gli anziani pagano 2,50 euro a seduta, la differenza del costo è coperta dal Servizio Sanitario Regionale.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)