Nel contesto italiano, per rispondere al crescente bisogno di cura che deriva dal progressivo invecchiamento della popolazione, si è affermato un sistema di welfare privato, basato sul ricorso alle assistenti familiari straniere, risorsa necessaria ma fragile, poiché impiegata in un settore scarsamente tutelato e caratterizzato da un'irregolarità diffusa.
Il volume offre un contributo alla conoscenza del fenomeno, collocandosi nell'ambito di SolidAssistenza - progetto piemontese inserito nell'Iniziativa Comunitaria Equal - e presentando un'analisi sociologica che approfondisce, in particolare, le criticità dell'esperienza di lavoro alla luce del percorso migratorio e della condizione familiare delle assistenti, il nodo della qualificazione professionale, le possibili prospettive di miglioramento della situazione lavorativa, anche all'interno di un'impresa cooperativa. L'indagine coglie le contraddizioni di un'esperienza lavorativa spesso totalizzante come quella delle assistenti, in cui la cura degli altri - anziani e propri familiari - non lascia tempo e spazio per la cura di sé, dimensione fondamentale per la persona e premessa per una piena integrazione nella società di accoglienza.
(Fonte: www.books.google.it)