Capita spesso, ormai, che le coppie di giovani prima di programmare un figlio chiedano la disponibilità di occuparsene ai futuri nonni. L’aiuto dei nonni non è però un fenomeno recente; negli Anni '70, ricorda l’autore, trasferì la sua famiglia da Roma a Torino per poter lasciare i tre figli piccoli ai quattro nonni per permettere a sua moglie di lavorare. E’ complessa la gestione dell’agenda dei bambini, ma aiuta a far lavorare il cervello dei nonni che si debbono ricordare (ed incastrare) tutti gli impegni: sport, lezioni di musica, compleanni e tutto il resto oltre alla scuola. Certo non è così che si pensava di vivere in pensione ma, dice Gambarotta: “Guardo le foto dei miei nipoti e penso: mille volte meglio così”.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)