Tra le categorie di lavoratori maggiormente esposti al rischio di infortuni, anche gravi e mortali, ci sono i lavoratori anziani. Negli ultimi vent’anni, anche a seguito delle riforme pensionistiche che hanno via via innalzato l’età pensionabile (oggi arrivata a 67 anni), sono aumentati notevolmente.
Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, il totale degli infortuni mortali, dei lavoratori over55 rappresentano quasi una vittima su due: il 46,8% di tutti gli incidenti mortali del 2022.
Secondo l’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, per gli occupati over 65 l’incidenza di mortalità (il numero di morti ogni milione di occupati) è di 98, mentre tra i 55 e i 64anni è pari a 38,9. Nei primi nove mesi del 2024, infine, la fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è stata quella tra i 55 e i 64 anni (199 su un totale di 567).
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)