Un paese che forse ha smesso di invecchiare, ma è sempre più multietnico e si trova a scoprire un fermento imprenditoriale finora sottovalutato, stando alle statistiche pubblicate nel Documento unico di programmazione da poco presentato in consiglio comunale. A Traversetolo (Pr) risiedono 9419 persone. La popolazione, suddivisa per età, mantiene grosso modo le stesse proporzioni dal 2007 a oggi: i bambini da 0 a 14 anni sono il 14-15%; la popolazione tra i 15 e 64 anni oscilla tra il 64 e il 65% e, infine, gli ultra 65enni sono circa il 20%, anche se nel 2015 hanno sfiorato il 21%. Gli anziani, insomma, sono da anni più numerosi dei giovani, anche se l’indice di vecchiaia (rapporto tra under 14 e over 65) registra un calo: da 145,8% nel 2007 a 141,5% nel 2015. Se la crescita naturale resta ferma, o talvolta scende anche sotto lo zero, sembra invece incidere il tasso migratorio, con i «nuovi residenti» che si trasferiscono nel paese. Gli stranieri, comunque, sono quasi raddoppiati negli ultimi 10 anni e hanno raggiunto i 1173: la percentuale sulla popolazione totale è di circa il 12,4%. Per quanto riguarda la provenienza geografica della popolazione straniera la comunità più numerosa è certamente quella albanese (28,2%); gli altri gruppi più consistenti provengono da Romania (10,7%) e Marocco (10,1%).