Mentre il bollettino di morte si aggrava di ora in ora e qualcuno parla di 300 vittime tra gli anziani ricoverati nelle Rsa piemontesi, l’Associazione nazionale strutture terza età (Anaste), sta «valutando un’azione di tutela giudiziaria comune»; lo ha dichiarato il segretario regionale del Piemonte, Michele Assandri.
Sono già numerose le richieste di rilascio delle cartelle sanitarie da parte dei parenti degli anziani deceduti. Mentre le case di riposo proseguono il loro impegno in trincea, si raccolgono i dati affinché, quando verrà il momento, vengano accertate eventuali responsabilità. Senza fretta, ovviamente perché ora c'è da gestire l’emergenza.
Bisogna evitare iniziative individuali che rischierebbero di disperdersi nel mare degli esposti che fioccano negli uffici semideserti delle Procure.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)