“Un progetto che unisce le generazioni, le mette a contatto sul filo dei ricordi e della memoria, anche quella che vacilla, se ne va e a tratti riaffiora”. Così una nota della PA (Provincia Autonoma) di Trento descrive il progetto “T-Essere Memoria” dedicato ai malati di Alzheimer che, iniziato nel 2015, prosegue ora con una nuova fase che oltre agli anziani coinvolge gli alunni delle scuole primarie.
“Partendo dai reperti custoditi al Museo delle Palafitte di Fiavé, attraverso incontri e laboratori, bambini e anziani hanno interagito in un percorso di reciproca conoscenza”.
Il progetto sperimentale è nato dal “desiderio di costruire un percorso che partendo dalla conoscenza del museo, luogo deputato a custodire, tutelare, valorizzare le memorie del passato, invitasse i bambini a progettare e costruire strumenti e materiali efficaci per comunicare con persone affette da demenza, che hanno quindi compromesse alcune funzionalità, in particolare la memoria”.
Nello specifico, bambini e anziani sono coinvolti in un percorso parallelo di analisi e conoscenza di alcuni reperti, rinvenuti nel sito palafitticolo di Fiavé (Trento) e ora in museo, che sono testimonianza di antiche attività, saperi e tecniche. Anziani e bambini hanno lavorato sugli stessi reperti, naturalmente adottando metodologie e strategie diverse, si sono cimentati negli stessi laboratori pratici (lavorazione dell'argilla, preparazione del burro, macinatura dei cereali e preparazione della marmellata, tessitura) e si sono recati in visita al Museo delle Palafitte di Fiavé. Infine i piccoli alunni hanno prodotto, oltre a disegni, rielaborazione di racconti e ricostruzioni della palafitte, un “Libro tattile”, che è stato donato agli anziani con lo scopo di risvegliare, attraverso i sensi (tatto, vista e olfatto) la memoria di chi, come il malato di Alzheimer, la sta lentamente perdendo.
(Fonte: tratto dall'articolo)