A Trento, fino ad oggi, potevano beneficiare del sostegno regionale per chi assiste un non autosufficiente, solo coloro ricevevano l’assegno di cura (3.314 soggetti al 31.12.2017). La platea dei non autosufficienti è molto più vasta e, in base alle statistiche provinciali, a dicembre 2017, conta 14.348 non autosufficienti beneficiari dell’indennità di accompagnamento, di cui 10.000 assistiti a domicilio. Grazie ad una recente modifica normativa il contributo spetterà ora anche a questi ultimi e per tutto il periodo in cui l’assistenza è necessaria. Tale beneficio raggiunge l’importo massimo di 4.000 euro l’anno,nel caso di rapporto di lavoro a tempo pieno ( 2.000 euro in caso di part time). Le domande vanno presentate entro il 30 settembre rivolgendosi a qualsiasi Istituto di patronato presente sul territorio. Per l’Assessora Plotegher, che ha deciso l’estensione, si tratta di “un tassello importante" nel quadro di un più ampio sostegno regionale a cittadini che prestano una attività di cura, preziosa e poco riconosciuta, ai propri familiari non autosufficienti. Per la Provincia di Bolzano l’intervento rimane invariato e spetta ai familiari di persone non autosufficienti che si collocano nel secondo, terzo o quarto livello assistenziale previsto dall’art.8 della L. P. n.9 del 2007.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)