A Trieste, a oggi, il numero dei contagi e dei decessi continua a salire. Perché? Qualcosa in questi giorni si è cominciato a capire e ha dell’incredibile. Si stima che gli anziani ospiti nelle case di riposo siano 3.800.
All’arrivo del Covid-19, il contagio ha fatto presto ad entrare in quasi in tutte, a colpire ospiti e operatori. Nella stragrande maggioranza dei casi, i pazienti contagiati sono rimasti dov’erano. Oggi, dopo 150 morti, la gran parte degli anziani contagiati sono ancora lì dov’erano.
Fedriga e l’assessore alla salute Riccardi, tirano finalmente fuori la soluzione: gli ospiti delle Rsa positivi al Covid-19 li mettiamo tutti su una nave! I 17 aprile: l’assessore Riccardi annuncia che ci sono 150 anziani con Covid da trasferire dalle Rsa, e siccome a Trieste non ci sono strutture adeguate, «allora prenderemo esempio da Genova». La reazione della città è unanime: follia, vergogna, scandalo.
Una rsa offre 82 posti in locali vuoti e sanificati (55 euro al giorno a persona), ma secondo la Regione i posti sono troppo pochi rispetto al fabbisogno e, dunque, meglio continuare a lasciare gli anziani dove sono: sarà la nave a risolvere una volta per tutte. Il Presidente Federalberghi ripete l’offerta di 400 posti già segnalata da settimane (40 euro giornalieri a persona), nessuna risposta.
La nave è un traghetto della Gnv vecchio di più di trent’anni. Nel 2019 ha coperto la tratta Genova-Olbia. A curiosare tra i commenti su tripadvisor o trustpilot passa la voglia: tra mancanza di manutenzione e sporcizia, il quadro è desolante. Ma prima di arrivare a Trieste, la Gnv «Allegra» sarà rimessa a nuovo, assicura la Regione, ma non racconta come i loculi con finestrini sigillati diventeranno confortevoli camere da Rsa o come una nave ferma con i motori accesi potrà produrre un qualcosa di diverso da un pessimo impatto ambientale: consumo stimato 12 tonnellate di gasolio al giorno.
In Regione si parla di un costo di sette milioni per far convivere sei mesi anziani malati, chiusi da soli nelle cabine. La Capitaneria di Porto scrive a Fedriga, all’Autorità portuale, all’Azienda sanitaria e al Prefetto segnalando «rilevanti criticità». I cittadini raccolgono firme. La figlia di un ospite di una Rsa, sola davanti al palazzo della Regione grida «pensate di favorire gli amici armatori ammazzando i vecchi!» mentre il Presidente Fedriga, in conferenza stampa, dice convinto «la nave arriverà, questione di giorni».
(Fonte: tratto dall'articolo)