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D’Agostino Andrea

Trivulzio, ok a visite ma niente abbracci

Avvenire cronaca di Milano, 23-06-2020, p.B1

Riapre alle visite dei parenti il Pio Albergo Trivulzio a Milano, ma con molte precauzioni: triage preventivo telefonico al parente in visita, misurazione della temperatura, dispositivi di protezione individuale sia per l’ospite che per il visitatore. La visita si svolge all'aperto, a due metri di distanza e alla presenza del medico e di un infermiere.

I primi familiari sono stati accompagnati da una piccola delegazione di familiari del Comitato Verità e Giustizia per le vittime del Pio Albergo Trivulzio. Il Comitato ha segnalato, al di là della soddisfazione per la riapertura, il problema inerente ai tempi di attesa per le visite. Infatti gli ospiti sono 800 e ricevere a 2 al giorno con intervalli tra una visita e l'altra, si arriverà a ottobre. Ora le visite sono programmate per priorità, quindi ai più anziani e a quelli che manifestano maggiori problemi.

Attualmente nelle strutture del Pat ci sono ancora sono una cinquantina di malati.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)D’Agostino Andrea
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
PagineB1
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-06-23
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire cronaca di Milano
Subtitolo in stampaAvvenire cronaca di Milano, 23-06-2020, p.B1
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
D’Agostino Andrea
Attori
Parole chiave: Residenza Sanitaria Assistenziale