A Reggio Emilia, da un calcolo di Cgil, Cisl e Uil pensionati, risulta che almeno 200 reggiani, una volta ottenuta la pensione, si trasferiscono all'estero. Le mete più gettonate sono le Canarie, posti abbastanza vicini, dove, con una pensione meno tassata, si riesce a vivere meglio.
In Italia, dicono i sindacati, una pensione è tassata del 21%, il che, tradotto in cifre, significa circa 4mila euro all'anno a persona, contro i mille euro del resto d'Europa.
I sindacati spiegano come tutto sia partito dalla legge Monti-Fornero sulle pensioni e come questa sia stata una operazione di cassa fatta sul sistema previdenziale italiano. Una manovra economica con un prelievo stimato, nel periodo 2013-2020, di circa 80 miliardi di euro, a danno di lavoratori e pensionati; tutto questo, inoltre ha portato ad una maggiore rigidità nell'accesso alla pensione.
Anche con il Governo Renzi poi non è andata meglio. A partire dalla manovra degli 80 euro concessi a chi era al di sotto dei 25mila euro di reddito, seguito poi dalla ventilata possibilità di un intervento sulla reversibilità. E ancora le trattative sulla rivalutazione delle pensioni sopra tre volte il minimo e la separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale.
Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per giovedì 19 maggio una mobilitazione nazionale e anche da Reggio Emilia partiranno centinaia di pensionati alla volta di Roma.
(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)