Dopo il sushi, il secondo grande mistero del Giappone è la longevità. Entro la fine dell'anno saranno 31.747 le persone ad aver spento 100 candeline.
Ma c'è un problema: sono troppi e non ci sono soldi per festeggiarli come si deve e come vuole la tradizione. Il governo deve ridimensionare l'omaggio; ogni nuovo centenario riceveva una sakazuchi in argento. Da ora gli anziani si troveranno fra le mani una sakazuki, una coppa da sakè, che d'argento avrà solo la copertura.
Il resto del mondo non guarda il prezzo, li invidia e basta. Cosa avrà mai di speciale questo popolo?
Tra i principali indiziati c'è la dieta; porzioni piccole e cibi a basso contenuto calorico.
Ma la studiosa di cultura giapponese Ornella Civardi ha un "sospetto" più poetico: la capacità di questo popolo di fondersi con l'ambiente naturale e sviluppare una sensibilità salutare nei confronti della transitorietà dell'esistenza.
(Sintesi redatta da: Guido Nardinocchi)