A Torino è stato varato il progetto “Le medicine giuste al momento giusto” dall’Asl To 3. Ogni giovedì vengono coinvolti a piccoli gruppi i pazienti over 65 anni che assumono più di 5 farmaci al giorno. I medici controllano i farmaci che prende ogni paziente e, se necessario, ne eliminano quelli in eccesso. Unico in Italia, questo progetto pilota sperimentale durerà sino a novembre, ed ha l’obiettivo di controllare i medicinali che prendono gli anziani e fornire una consulenza al medico di base per suggerire di toglierne alcuni e controllare che non vadano a contrasto. Negli incontri viene anche fatto compilare un questionario che indaga sulla percezione della qualità della vita che l’anziano ha quando è costretto a prendere diverse medicine. Ciò che emerge dai primi risultati e che il paziente si sente più malato se assume tante medicine, e di conseguenza è felice di vedersele ridurre. In Italia circa il 30% degli anziani fra i 75 e gli 85 anni, assume 5 o più medicine al giorno e l’11% della popolazione anziana ne prende contemporaneamente 10 o più, aumentando il rischio di ospedalizzazione e mortalità. Da uno studio risulta che il 10% dei ricoveri tra gli ultra 65enni è dovuto ad un danno da farmaco. Ci sono voci contrarie al progetto pilota, perché alcuni medici temono che con questa iniziativa si vadano a sfiduciare le prescrizioni dei medici di famiglia, mentre coloro che hanno aderito pensano che grazie al confronto tra medici i pazienti si sentano più seguiti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)