Il consumo eccessivo è una delle cause del declino cognitivo. Studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Un eccessivo e prolungato consumo di zuccheri, una dieta squilibrata o il diabete, possono gravare sulle performance del nostro cervello. I ricercatori della facoltà di Medicina e Chirurgia della sede di Roma dell'Università Cattolica del Sacro Cuore hanno scoperto, infatti, che in presenza di concentrazioni elevate di zucchero (simili a quelle che possono verificarsi in caso di diabete) le cellule staminali del cervello non riescono più a riprodursi e, quindi, a garantire il necessario ricambio di neuroni nell'ippocampo, centro nevralgico della formazione dei ricordi.
Le cellule staminali neurali sono fondamentali per il mantenimento nel tempo delle funzioni cerebrali, e un loro difetto di numero e di funzione è oggi considerato tra le cause del declino cognitivo nell’anziano. Lo studio, svolto dai gruppi di ricerca del dottor Giovambattista Pani (Patologia Generale) e del professor Claudio Grassi (Fisiologia Umana), in collaborazione con ricercatori dell’Istituto di Fisica, mostra che un eccesso di glucosio (come quello che, per esempio, si genera nel diabete) compromette la funzione di tali cellule, riducendo la loro capacità di moltiplicarsi. La ricerca svela dunque uno dei motivi per cui, come oggi largamente riconosciuto dalla comunità scientifica, una dieta scorretta e troppo ricca di zuccheri deteriora le performance cognitive.
(Fonte: tratto dall'articolo)