Uno studio della Banca d’Italia avvisa del grande problema derivante dagli effetti che lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione producono e produrranno sulla ricchezza nazionale. Con l’aumento degli italiani over 65, fuori dal mondo del lavoro, ci sarà un picco della spesa pensionistica, e una decrescita della popolazione produttiva, complice un minor contributo degli immigrati, che tra 20 anni preferiranno, pensano gli scienziati, recarsi in Nord Europa. Non abbiamo, per ora, degli strumenti per frenare la caduta del Pil, neanche aumentando l’età della pensione e incrementando la presenza femminile. L’unica alternativa è un aumento della produttività. Molto difficile da ottenere, specie con una forza lavoro molto avanti negli anni e con poca spinta ad acquisire nuove competenze. Per questo è necessario predisporre un sistema efficiente di "formazione continua", che parta dai giovani fino ad allargarsi ai cinquantenni e ai sessantenni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)