La Commissione Giustizia della Camera ha dato l'ok alla proposta di legge 4130 recante 'Modifiche al codice penale e di procedura penale concernenti i delitti di truffa e circonvenzione di incapaci'. Il testo dovrebbe approdare in Aula fra pochi giorni per l'iter di approvazione. Si compone di 4 articoli e prevede l'arresto obbligatorio per chi truffa un anziano. L'art. 1 prevede modifica l'articolo 640 del c.p. in materia di truffa "se il fatto è commesso in danno di persona ultrasessantacinquenne". Le pene sono aggravate in casi specifici se i reati si compiono presso “l'abitazione della persona offesa o in altro luogo di privata dimora, all'interno o in prossimità di uffici postali o di sedi di istituti di credito, di luoghi di cura o di ritrovo di persone anziane o di case di riposo ovvero simulando un'offerta commerciale di beni o servizi”. Le pene detentive e pecuniarie sono aggravate rispetto alle attuali. L'articolo 2 introduce nel codice penale l'art. 643-ter con una limitazione all'applicazione della sospensione condizionale della pena ai condannati per circonvenzione di incapaci e frode in danno di soggetti vulnerabili. Una ulteriore aggravante è l’aumento della pena di un terzo se la truffa è commessa “con l'utilizzo di strumenti telefonici, informatici o telematici ovvero avvalendosi di dati della vita privata della persona offesa acquisiti fraudolentemente o senza il suo consenso”. Gli articoli 3 e 4, infine, prevedono sanzioni più dure per chi compie truffe del genere, come la custodia cautelare in carcere e l'arresto obbligatorio in flagranza (finora facoltativo) dei delitti di circonvenzione di incapace e di frode in danno di soggetti vulnerabili.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)