La Camera dei Deputati ha approvato la legge che contrasta il reato di truffa agli anziani. Se approvato anche dal Senato, potrebbe dunque entrare nel codice penale il delitto di frode patrimoniale a danno di un soggetto vulnerabile in ragione dell’età avanzata. Chi con mezzi fraudolenti indurrà un anziano a consegnare indebitamente denaro rischierà il carcere da 2 a 6 anni e la multa da 400 a 3.000 euro. Spetterà al giudice valutare la condizione di particolare vulnerabilità in rapporto all’età. Commettere la frode per telefono o avvalendosi di dati personali acquisiti fraudolentemente costituirà un'aggravante. La condanna per frode ai danni di un anziano comporterà la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo. E’ applicabile la custodia cautelare in carcere ed è obbligatorio l’arresto in flagranza.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)