I ricercatori del Laboratorio di Neuroscienze Sociali dell'Ucla (Università della California, Los Angeles), hanno tentato di dare una spiegazione scientifica del fatto che gli anziani sono più spesso vittime di truffe rispetto alle fasce di popolazione meno avanti negli anni. Gli anziani sono più facilmente influenzabili dei giovani ma soprattutto sono meno in grado di decifrare le espressioni facciali dei loro interlocutori. In una prima ricerca sono state mostrate, a gruppi di persone adulte (55-84 anni) e giovani (23 anni di media), foto di volti affidabili o neutri e foto di volti inaffidabili. Gli anziani non hanno individuato immediatamente la differenza fra i due gruppi di immagini mentre i giovani hanno subito riconosciuto le diverse caratteristiche. La prima ricerca è stata approfondita con Risonanze Magnetiche Funzionali per osservare cosa accade nel cervello al momento della visione delle foto. Ne è emerso che, la struttura cerebrale coinvolta nel rallentamento delle funzioni dei più anziani, sembra essere l'insula anteriore del cervello: quella predisposta all'invio di sensazioni sensoriali al suo interno.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)