In Germania la chiamano enkeltrick-mafia. La "mafia del nipote" o, per meglio dire, del "finto nipote" in riferimento a quelle telefonate fatte ad anziani ignari in cui un "attore" si finge un familiare, spesso figli o nipote di chi risponde al telefono, chiedendo soldi per uscire da una situazione drammatica o pericolosa (come un incidente d'auto, una denuncia, un sequestro). Si tratta di attori che studiano le loro vittime per brevi tempi in modo da rendere la telefonata contestuale e veritiera, riportando nomi, abitudini e posti conosciuti da chi stanno personificando. Dietro le telefonate del finto nipote ci sono organizzazioni criminali transnazionali, clan familiari e criminalità organizzata. Il mese di agosto è uno dei mesi a rischio per gli anziani che rimangono soli nella grandi città. E non a caso, sotto Ferragosto, il pool anti-truffe della Procura di Milano nel comunicare l’arresto di un finto tecnico di linee telefoniche a fibra ottica (evoluzione dell’operatore di luce e gas) ha ricordato le raccomandazioni per difendersi dai truffatori che chiamano al telefono e si presentano alla porta.
Tre anni dopo l’avvio della campagna di sensibilizzazione condotta da forze dell’ordine e istituzioni nei centri di aggregazione, sembrano in effetti aver ridotto drasticamente il fenomeno, con una diminuzione delle truffe messe a segno rispetto ai tentativi sventati. Insieme all’attività di prevenzione, quella di investigazione, iniziata nel 2015, ha permesso di colpire alcune delle organizzazioni criminali che stanno dietro le truffe agli anziani. Il terzo fattore che ha messo relativamente in pausa le batterie dei truffatori è stato il Covid, che ha spinto verso lo smart working anche le organizzazioni criminali, le quali hanno via via abbandonato il lavoro su strada per trasferirsi sull’online, in un processo che per ora non sembra reversibile. Non a caso una delle truffe più micidiali, che non riguarda più soltanto gli anziani, è fiorita quest’ultimo anno, gli sms svuota conto corrente che arrivano direttamente sul telefonino a nome della propria banca.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)