Il cancro al seno resta la prima patologia tumorale tra le donne italiane, con 50.500 nuovi casi stimati nel 2017 e circa 12.000 decessi l'anno. Il quadro aggiornato su questo 'big killer' in Italia ci è stato fornito dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) in un sondaggio presentato al Ministero della Salute. Su 1.657 donne il 31% non conosce l'autopalpazione, il 48% ritiene che questa neoplasia non sia guaribile e il 35% non sa che è prevenibile. Ciò nonostante, in 25 anni (dal 1989 al 2014), la mortalità per questa neoplasia è diminuita di circa il 30%; inoltre, nella fascia 50-69 anni, coperta dagli screening gratuiti, i casi non sono in aumento. La prevenzione sta funzionando, mentre l'aumento dei casi tra quarantenni e over-70 si può spiegare anche con un maggior numero di diagnosi per l'estensione della mammografia in alcune regioni. Al Sud si registra un 23% in meno di casi di tumore del seno rispetto al Nord. Una differenza che si può correlare alle differenti abitudini e stili di vita delle donne del Sud. Dall'altro lato però nel Meridione la sopravvivenza è inferiore a causa di una minore adesione agli screening. Nel 2015 solo il 36% delle donne del Sud ha eseguito la mammografia rispetto al 63% al Nord. Impressionante il numero delle longosopravviventi; di quelle donne che hanno affrontato la malattia e possono considerarsi guarite : ad oggi sono circa 770.000.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)