L’urologo è lo specialista che si occupa del tumore della prostata. Decide quando e se operarlo, sceglie la tecnica (a cielo aperto, laparoscopica o robotica), tratta eventuali complicanze come l’impotenza o l’incontinenza (molto rara) ma non può prescrivere alcuni dei più importanti farmaci come l’Abiraterone e/o l’Enzalutamide in caso di progressione della malattia e quindi quando aumenta il PSA. Questo almeno nella maggioranza delle regioni Italiane, dove per la prescrizione (si tratta di compresse) è necessario rivolgersi all’oncologo. Dopo anni di lamentele e segnalazioni da parte degli urologi, sembra che una delle società scientifiche di rappresentanza, la SIU (Società Italiana di Urologia) abbia finalmente deciso di risolvere queste criticità.
(Fonte: tratto dall'articolo)