Difficoltà ad urinare, bisogno di farla spesso, dolore, sensazione di non riuscire a urinare in modo completo. Sono questi i principali sintomi del tumore alla prostata, che però, nelle sue fasi iniziali è asintomatico e può essere diagnosticato solo attraverso una visita specialistica.
Spesso questi sintomi sono fortunatamente legati a problemi di tipo benigno come ad esempio l’ipertrofia prostatica: in ogni caso è sempre meglio rivolgersi al proprio medico o direttamente allo specialista urologo che sarà in grado di decidere se sono necessari ulteriori esami di approfondimento.
Uno dei principali fattori di rischio per il tumore della prostata è l’età: le possibilità di ammalarsi sono molto scarse prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e circa due tumori su tre vengono diagnosticati in persone con più di 65 anni.
I ricercatori hanno dimostrato che circa il 70% degli uomini oltre gli 80 anni ha un tumore della prostata, anche se nella maggior parte dei casi la malattia non dà segni e ci si accorge della sua presenza solo in caso di autopsia dopo la morte. Il tumore della prostata colpisce circa 35.000 persone all’anno solo in Italia.
(Fonte: tratto dall'articolo)