Gli ultimi dati dello studio di fase 3 Latitude, effettuato su 1.200 uomini con neoplasia prostatica, hanno mostrato che l’aggiunta della terapia con abiraterone al trattamento ormonale standard si conferma efficace nel mantenere stabile la malattia. In particolare, si allunga la sopravvivenza dei pazienti con una forma aggressiva di tumore alla prostata, con alto rischio metastatico già al momento della diagnosi. Il risultato terapeutico osservato in questo studio, dato dall’uso precoce di abiraterone, è comparabile a quello della chemioterapia. La differenza è che abiraterone è un farmaco orale e molto ben tollerato.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)