Con 53mila nuove diagnosi nel 2017, quello del colon retto è il secondo tipo di cancro più frequente nella popolazione italiana (dopo la prostata per i maschi e il seno per le femmine) e il secondo più letale in assoluto (dopo il polmone). C’è una nuova terapia per i malati di tumore del colon più «delicati», quelli in fase metastatica che hanno già affrontato diversi tipi di trattamento. Una combinazione in pastiglie, appena arrivata in Italia e rimborsata, prolunga la sopravvivenza dei pazienti metastatici con una buona qualità di vita, appena approvata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), si va infatti ad aggiungere all’armamentario degli oncologi e consente di prolungare la sopravvivenza dei pazienti, con una buona qualità di vita.«È una forma “diversa” di chemioterapia – spiega Alberto Sobrero, responsabile del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Ospedale San Martino di Genova -: è più “comoda” da assumere perché in compresse e presenta pochi effetti collaterali, ma ci consente di offrire ai pazienti affetti da carcinoma metastatico refrattario ai trattamenti standard (ovvero che non rispondono più alle cure finora disponibili, ndr) una maggiore sopravvivenza e una riduzione del rischio di morte».
(Fonte: tratto dall'articolo)