Lo stile di vita incide più dei fattori genetici nel rischio di sviluppare un tumore del colon-retto. È il risultato del primo modello predittivo messo a punto da ricercatori spagnoli e descritto su Scientific Reports. Lo strumento matematico che permette di individuare le persone con maggiori probabilità di ammalarsi del tumore intestinale è stato elaborato sui dati di 10.106 individui che partecipavano allo studio multicentrico Mcc Spain per il controllo della diffusione dei tumori in Spagna. A tutti loro è stato inviato un questionario per conoscere i consueti fattori di rischio (la dieta, l’esercizio fisico, l’indice di massa corporea, il consumo di alcol e la famigliarità della malattia). Inoltre sono state eseguite analisi del sangue sulle persone malate di cancro al colon per individuare la predisposizione genetica alla patologia. Dopo aver raccolto e incrociato tra loro tutte queste informazioni, i ricercatori hanno concluso che lo stile di vita incide più dei geni. Il modello matematico ideato dai ricercatori spagnoli potrebbe servire a classificare la popolazione in gruppi a maggiore o minore rischio di sviluppare il cancro al colon -retto. Si tratta di informazioni preziose per promuovere campagne di screening personalizzate e non basate esclusivamente sull’età.
(Fonte: tratto dall'articolo)