Quando si parla di tumore alla prostata, molti pensano che mangiare pomodori, grazie alla presenza di licopene, è da molti associato alla prevenzione del tumore alla prostata. Alcuni però pensano anche che per ridurre il rischio di sviluppare tumore sia necessario seguire una dieta sana ed equilibrata, e non sia sufficiente solo aggiungere i pomodori alla propria alimentazione. Vero o falso? Risponde il dottor Alberto Saita, urologo dell’ospedale Humanitas. “Vero. Se da una parte più studi sostengono il ruolo protettivo del consumo di una maggior quantità di prodotti ricchi di licopene, cioè l’antiossidante presente non solo nei pomodori, ma anche nei frutti rossi, anguria e pompelmo, perché contribuisce a ridurre il rischio di tumore alla prostata, tuttavia mangiare solo questi alimenti non è sufficiente al fine della prevenzione oncologica. Infatti, la prevenzione del tumore prostatico privilegia un’alimentazione sana e bilanciata, come la Dieta mediterranea, che apporti i benefici delle vitamine del mondo vegetale e degli antiossidanti presenti in molti prodotti vegetali.
(Fonte: tratto dall'articolo)