Si parla di una “scoperta rivoluzionaria” per quanto riguarda il trattamento del cancro alla prostata in un nuovo comunicato diffuso dall’Università dell’Australia Meridionale.
La nuova formulazione è relativa all’abiraterone acetato, commercializzato anche sotto il nome di Zytiga, e potrebbe migliorare la qualità delle persone che soffrono di tumore alla prostata.
“Molti farmaci sono scarsamente solubili in acqua, quindi quando vengono ingeriti entrano nell’intestino ma non si dissolvono, il che significa che il loro effetto terapeutico è limitato. Questo è il caso di Zytiga. Qui, solo il 10% della dose viene assorbito, lasciando l’altro 90% irrisolto, quando passa semplicemente attraverso il corpo come rifiuto”, spiega Hayley Schultz, la ricercatrice principale dietro lo studio.
“Inoltre, i pazienti che assumono Zytiga devono digiunare per due ore prima di assumere il farmaco e un’altra ora dopo l’assunzione del farmaco per ottenere un assorbimento prevedibile. E come puoi immaginare, questo può essere estremamente scomodo”.
Questa nuova formulazione, invece, usa un olio specifico, cosa che aumenta molto la sua solubilizzazione e assorbimento stesso del farmaco da parte del corpo.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)