Una malattia che, come sempre in questi casi, fa paura. Le percentuali parlano chiaro: questo tipo di cancro rappresenta circa il 3% di tutti i tumori ed è secondo – nell’ambito urologico – solo alla neoplasia della prostata. I pazienti colpiti sono principalmente uomini (è ben 3 volte più frequente nel sesso maschile) e di età matura, tra i 60 e i 70 anni.
Secondo il Registro Tumori, nel nostro Paese nel 2017 si sono contate più di 27.000 diagnosi, comprendendo sia le forme infiltranti sia quelle superficiali. Il sintomo più frequente che porta a sospettare una neoplasia della vescica è la presenza di sangue nelle urine. Come sempre succede in Medicina, la cosa più importante è non sottovalutare sintomi che possono essere manifestazione precoce di malattia e, quindi, in caso di urine con sospetta presenza di sangue, sarà sempre opportuno rivolgersi al Medico per iniziare un percorso di diagnosi.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)