Arrivano dalla ricerca italiana nuove speranze per i pazienti con tumore del colon-retto per i quali si apre la possibilità di una cura chemio-free grazie agli inibitori dell’enzima Parp, la proteina ‘officina’ che ripara il Dna delle cellule tumorali danneggiate dalla chemioterapia “rimettendole’ in moto”, favorendone la crescita e lo sviluppo. La notizia arriva da uno studio appena pubblicato su Clinical Cancer Research, dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo Irccs e dall’Università di Torino.
In Italia è fra le cinque neoplasie più frequentemente diagnosticate e occupa il secondo posto, rappresentando il 14% del totale: nel 2018 sono stati 28.800 i nuovi casi negli uomini e 22.500 nelle donne. La fascia di età prevalentemente colpita è compresa fra i 60 e i 75 anni, anche se in altre nazioni europee e negli USA si sta documentando l’aumento di diagnosi nella popolazione sotto i 50 anni.
(Fonte: tratto dall'articolo)