Il 20% dei tumori è causato dalla sedentarietà. I benefici dell’attività fisica sono evidenti e diversi studi hanno dimostrato la sua influenza su alcune delle neoplasie più frequenti: riduce del 12% il rischio di sviluppare il cancro al seno, del 44% al colon retto e del 55% al polmone. In Italia però i sedentari rappresentano il 39,2% della popolazione, pari a circa 23 milioni di persone. La Fondazione “Insieme contro il Cancro” e il CONI hanno siglato un protocollo d’intesa (biennale) per promuovere campagne di sensibilizzazione sugli stili di vita sani (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta). Ogni anno più di 73mila casi di tumore potrebbero essere evitati grazie al movimento. Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consigliano circa 150 minuti a settimana, cioè 2 ore e mezza, di attività fisica aerobica, come camminare, correre, andare in bicicletta, a un ritmo moderato-intenso. Giovanni Malagò, Presidente del Coni sottolinea come fortunatamente i livelli di partecipazione alla pratica sportiva hanno iniziato a risalire rispetto agli anni precedenti e mai nel nostro Paese sono stati raggiunti livelli di pratica sportiva così elevati come nel corso del 2016. La percentuale di italiani, sopra i 3 anni d’età, che dichiara di praticare sport con continuità nel proprio tempo libero ha raggiunto il 25,1%, ovvero nel 2016 una persona su quattro fa sport. Se a questi si aggiungono coloro che dichiarano di fare sport saltuariamente si arriva al 34,8%. In termini assoluti, dal 2013 al 2016, si sono avvicinati alla pratica sportiva 2 milioni e 519mila italiani. E' auspicabile che il protocollo d’intesa sottoscritto sia uno strumento in grado di aumentare queste percentuali e di combattere la sedentarietà che ancora interessa milioni di cittadini.
(Fonte: tratto dall'articolo)