Il “turismo fragile” è quello che riguarda i visitatori che, per problemi legati all’età o a vari tipi di disabilità, hanno la necessità di un sistema di accoglienza pensato per una loro migliore fruizione della città. E’ questo l’obiettivo che si è proposto il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi, nel corso dell’assemblea dell’associazione cui erano presenti anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano, l’amministratore delegato di Travelability Fabio Cacioli e una rappresentante di Handysuperabile. Bechi ha affermato che, anche gli enti pubblici dovrebbero essere sensibilizzati ai temi del turismo sostenibile per fare di Firenze una città free per la fascia di popolazione over 65 e per le persone con vari tipi di disabilità motoria, sensoriale o alimentare. Un turismo che si presenta in forte crescita e che, solo in Europa, vale 100 milioni di potenziali interessati.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)