L‘Istat ci ricorda che in Italia i nonni sono quasi 12 milioni, il 38,4% della popolazione.
Al Sud, le donne superano abbondantemente gli uomini. Su 100 nonni, infatti, 40 sono maschi e 60 femmine. Tutti protagonisti insostituibili di una vera e propria “missione”: prendersi cura dei nipoti sia che vivano lontani sia che vivano insieme.
Nonni giovani, tra i 40 e 65 anni, svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società.
Oltre l‘80% dei nonni si prende cura dei più piccoli dando un considerevole aiuto ai genitori, spesso impegnati per lavoro.
Altri, intervengono in casi di necessità economica (25%) o in occasioni di svago (30%). A proposito di svago: è auspicabile andare in vacanza con i nonni? La risposta è scontata: genitori a casa e nonni e nipoti con i zaini in spalla pronti per la vacanza. La vacanza nonni-nipoti assume, oggi, una nuova forma per le soluzioni offerte. Si presenta come la migliore occasione di vacanza per gli over che vogliono far provare qualcosa di nuovo ai propri nipoti senza rinunciare alle comodità e scegliendo la natura; tra le tante soluzioni l'uso del camper. Esperienze intergenerazionali che fanno bene a tutti. I nonni si ricaricano di nuove energie; i nipoti hanno nuove relazioni fuori dall'ordinario contesto sociale; i genitori possono vivere un momento di relax da soli per rinsaldare la vita di coppia.
Secondo il Sole 24 ore (fonte web) “… se i nonni prendessero uno stipendio, porterebbero a casa 2.250 euro al mese, se fossero pagati per il prezioso aiuto che danno tutti i giorni nell'ambito del nucleo familiare Per molte famiglie sono un autentico pilastro del welfare italiano. Grazie al lavoro dei nonni le famiglie italiane sono in grado di risparmiare 8 miliardi l’anno”.
Le politiche del turismo, a breve e medio termine, non potranno non tener conto dell’importante ruolo centrale che svolgono i nonni per welfare, economia e vita familiare, rappresentano il futuro del Paese e il turismo può beneficiare di questa importante risorsa.
(Fonte: tratto dall'articolo)