Monsignor Beschi a Bergamo parla della zona più colpita in questo momento e rassicura la cittadinanza che, per quello che riguarda i sacramenti per i morenti, al di la dell'impegno degli ecclesiastici, è anche possibile ai familiari di benedire i propri genitori e i propri nonni morenti, perchè un battezzato può benedire.
Fa poi appello a medici e infermieri di farsi portatori, se se la sentono, di una benedizione e di una preghiera per chi è in terapia intensiva. La mancanza del funerale nel quale poter salutare un proprio caro è straziante per tutti, per cercare di alleviare questo dolore Monsignore si recherà venerdì al cimitero monumentale di Bergamo per una preghiera di suffragio per tutti i defunti.
Le parrocchie cittadine si sono organizzate per stare vicine alla gente che attraverso i social, ed hanno messo a disposizione locali per malati che non possono rientrar nelle loro case e medici e infermieri che vengono da fuori, oltre ad avere attivato un telefono, “Un cuore che ascolta”, per aiutare le persone che hanno bisogno di confronto, riflessione, consolazione dal punto di vista spirituale o psicologico.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)