Secondo l'ultimo rapporto “I videogiochi in Italia”, studio sul settore realizzato dall'associazione degli editori e sviluppatori Aesvi, questo mercato nel nostro Paese vale quasi 1,8 (1,757) miliardi di euro e, fra il 2017 e il 2018, è cresciuto del 18,9 %.
Per la prima volta i download superano in valore dischi e cartucce (+86,6 %) mentre il mercato retail tradizionale cala dell'8,7 %. Lo scorso anno, più di 10 milioni di italiani hanno usato cellulari e tablet per giocare, contro 7,6 milioni che si servono del Pc e 6,1 milioni che accedono attraverso una console casalinga. Anche se più numeroso, il pubblico degli smartphone sembra quello meno appassionato.
Divertirsi davanti a un videogame è diventata un'esperienza per tutti, senza barriere e limiti di età. Più di un terzo della popolazione tra i 6 e i 64 anni (16,3 milioni gli italiani), nell’arco del 2018 , ha giocato almeno una volta. Gli uomini sono più delle donne, anche se con un distacco contenuto (54 contro 46 %). Più interessante la distribuzione per fasce d'età: in testa chi ha tra i 15 e i 24 anni, seguito dagli over 45. I dispositivi preferiti cambiano con l’età: le console è prima tra gli under 14, smartphone e tablet dominano tra i 15 e i 44 anni, mentre i Pc vincono solo tra gli over 45.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)