Ai giovani il web e agli anziani la tv. Il mondo dei media sembra diviso in questo modo, con circa la metà della popolazione, in prevalenza anziani, che non usano abitualmente internet o ne fanno un uso limitato alle sole funzioni elementari, che è estranea al circuito moderno della comunicazione.
Si tratta di sorta di “divisione generazionale delle conoscenze”, determinata anche dalla naturale difficoltà degli anziani di approcciarsi alle nuove tecnologie. La televisione è il mezzo di comunicazione ancora più diffuso, circa 46milioni di persone (l’83% della popolazione) la fruiscono nel giorno medio, eppure è considerato un mezzo vecchio, appartenente al passato, mentre il nuovo si chiama Internet.
Come si è creata questa frattura generazionale? Nella Tv vige, come già rilevato in altre occasioni, la “dittatura del target”, cioè il fatto che tutti i programmi sono confezionati e programmati non per rivolgersi a tutti, ma a specifici segmenti di pubblico. Il target preferito è proprio quello degli anziani, perché più numeroso, rispetto alle altre fasce d’età, e perché più predisposto a vedere la Tv. Va anche segnalato che, per un “mistero” difficile da comprendere, questi stessi programmi tendono a scivolare sempre più in basso nella qualità. Invece di stimolare gli anziani alla conoscenza dei nuovi mezzi, sembra quasi che la Tv li impigrisca ancor più.
(Fonte: tratto dall'articolo)