I temi che riguardano il portafoglio sono trasversali e coinvolgono tutte le tipologie di programmi seguiti dal grande pubblico. I timori sugli aumenti delle tasse, sulla flat tax e sull’incremento del deficit agitano sia i talk-show che le notti degli italiani; si spiega così l’incremento di ascolti che gli spettatori del piccolo schermo sta esprimendo rispetto ai programmi dedicati all’economia. Lo confermano gli ascolti televisivi del Tg1 Economia che, quest’anno, ha avuto una media di circa 1.400.000 telespettatori ( share media del 13.1%). Il paragone con lo stesso periodo dello scorso anno (gennaio-settembre 2017) parla chiaro: +10% di audience e +0.7% di share. Sono in maggioranza donne (72%), per via della collocazione oraria (16.30), con un pubblico composto per circa l’81% da spettatori over 55 e per circa il 67% di over 65. Il target ad alta scolarità (laureati) rappresenta in media il 5% dell’audience e, su questo aggregato (cluster), la trasmissione raggiunge circa il 10% di share.
(Fonte: www.affaritaliani.it)