Potrebbe subire delle variazioni la pensione anticipata 2017 con l'anticipo pensionistico ape, sia social che volontario, legato alle aspettative di vita calcolate dall'Istat. Infatti, con il possibile innalzamento dell'età minima per la pensione anticipata a sessantaquattro anni dal 2019 e, soprattutto, a sessantasette anni per la pensione di vecchiaia, potrebbe aumentare il lasso di anticipo per chi dovesse decidere l'uscita con l'Ape. Pertanto, secondo quanto scrive oggi Il Messaggero, potrebbe essere più ampio il termine dei tre anni e sette mesi intercorrenti tra l'uscita con pensione anticipata Ape (a partire dai 63 anni) e la fine del beneficio anticipato con l'entrata nella pensione di vecchiaia. Ma il Governo, nel prossimo autunno, potrebbe procedere con l'innalzamento fino a cinque mesi delle due pensioni che scatterebbero, rispettivamente, a 64 e a 67 anni. L'importante novità che si legge sulle pagine de Il Messaggero è che, ad oggi, l'Ape, da sempre considerata come una pensione anticipata della durata massima di 3 anni e 7 mesi, potrebbe allungare il periodo di anticipo alla pari delle altre due pensioni, secondo quanto riportato nel decreto attuativo del Governo e nella circolare dell'Inps numero 100 del 2017.beneficio anticipato con l'entrata nella pensione di vecchiaia .
(Fonte: tratto dall'articolo)