Uno studio statunitense ha rilevato che i pazienti ricoverati per gravi lesioni e patologie durante l’ultimo anno di vita, hanno più probabilità di sviluppare gravi disabilità rispetto a coloro che vengono assistiti solo in altri contesti.
“È probabile che i ricoveri ospedalieri per eventi acuti conducano a tali incrementi nelle disabilità a causa delle conseguenze avverse delle malattie o lesioni primarie e dei noti rischi dell’ospedalizzazione stessa”, ha affermato l’autore principale dello studio Thomas Gill, direttore del programma sull’invecchiamento alla Yale School of Medicine di New Haven, in Connecticut. Il suo team ha studiato circa 550 persone a partire dai 70 anni ed è emerso che i ricoveri nell’ultima fase della vita potrebbero scatenare una serie di disabilità che limitano le attività quotidiane e aggravano i problemi che già avevano iniziato a manifestarsi. I ricercatori hanno rilevato che il maggior aumento generale della disabilità si registrava in persone arrivate in ospedale senza nessun deficit, anche se tali pazienti erano ancora i più capaci a gestire le abilità necessarie per rimanere indipendenti. Come confermano alcuni studiosi restare indipendenti, se possibile essere in grado di evitare l’assistenza istituzionale e mantenere un “senso di se”, sono elementi importantissimi per la qualità della vita degli anziani.
(Fonte: tratto dall'articolo)