Li chiamano superagers, hanno più di 80 anni e sono stati coinvolti in una ricerca, condotta dall'americana Northwestern University. Lo studio, denominato "90+", ha preso in esame soggetti tra gli 80 e i 100 anni senza segno di declino cognitivo. Malgrado la maggior parte di loro fumasse, bevesse e non fosse particolarmente attenta all'alimentazione, la loro funzione cognitiva si è rivelata migliore persino dei cinquantenni. Un risultato che sembra dovuto ad una proporzione più elevata nel cervello di un neurone denominato "von Economo", un tipo di cellula celebrale che si trova in una regione del cervello ritenuta importante per l'attenzione e la memoria: il "cingolato anteriore".
(Fonte: tratto dall'articolo)