(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Un antiossidante molto particolare

www.plenair.it, 19-10-2017

Sempre più lavori clinici documentano l’efficacia del coenzima Q10 in diverse malattie quali l’ipertensione, il diabete, l’insufficienza cardiaca, le distrofie muscolari, il morbo di Parkinson, la fibromialgia, le parodontiti. Oltre a partecipare al funzionamento della nostra macchina metabolica il coenzima Q10 è il principale antiossidante liposolubile cellulare. Possiede 3 proprietà caratteristiche: – si inserisce profondamente all’interno delle membrane delle cellule e dei mitocondri raggiungendo porzioni di membrana inaccessibili ad altri antiossidanti come la vitamina E – è in grado di rigenerarsi: gli altri antiossidanti liposolubili, svolto il loro compito, si usurano, l’ubiquinolo invece, non solo non si logora ma anzi rigenera gli altri antiossidanti come la vitamina E. - è l’unico antiossidante lipofilico prodotto nel corpo; non deve quindi essere necessariamente assunto con la dieta, anche se i suoi livelli decrescono con l’età e in presenza di malattia. . Si trova concentrato soprattutto negli alimenti di origine animale, in particolare nelle sardine, trote e sgombri, nelle carni provenienti da animali allevati a brado e nelle uova da galline che razzolano; importanti fonti vegetali sono soprattutto i pistacchi, i semi di sesamo, le noccioline americane, gli oli vegetali, i broccoli, il cavolfiore, le arance, le fragole e il germe di grano. Dopo i 30 anni, tuttavia, le concentrazioni tissutali iniziano a declinare soprattutto in chi soffre di malattie croniche e in chi assume statine. In questi casi la supplementazione di coenzima Q10 o, ancor meglio, di ubiquinolo (la sua forma ridotta) è dunque raccomandata .

(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-10-19
Numero
Fontewww.plenair.it
Approfondimenti Onlinewww.pleinair.it/mangiare-secondo-natura/il-coenzima-q-10-alleato-contro-invecchiamento-e-malattie-croniche/
Subtitolo in stampawww.plenair.it, 19-10-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Parole chiave: Alimentazione Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Prevenzione Ricerca