Anche in moderate quantità, l’alcol danneggia il cervello. I ricercatori dell’University college di Londra lo hanno dimostrato monitorando per trenta anni 550 persone (a partire dai 43 anni). Sono stati sottoposti periodicamente a test cognitivi e risonanza magnetica cerebrale a fine studio. Rispetto agli astemi, i bevitori hanno dimostrato una minore fluidità nel linguaggio e un rischio tre volte maggiore di atrofia dell’ippocampo, area del cervello legata alla memoria. Non c’è stata evidenza scientifica, come in altre ricerche analoghe, che un moderato consumo di alcol, abbia effetti protettivi sul cervello.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)