Uno studio del Karolinska Institute di Stoccolma, pubblicato sulla rivisita Lancet, ha evidenziato che una regolare attività fisica, una dieta sana, costanti esercizi mentali e una buona dose di attività sociale può preservare le capacità cognitive delle persone anziane, specialmente quelle a rischio demenza. La ricerca ha coinvolto per due anni circa 1300 persone di età compresa tra i 60 e i 77 anni, quasi tutti a rischio Alzheimer. Ad alcuni è stato chiesto di partecipare a dei programmi incentrati su attività fisica (con l'esecuzione di esercizi muscolari e di cardiofitness) e sull'allenamento mentale, fino ad una sana alimentazione da seguire. Sulle persone che hanno partecipato al programma di “vita sana” è stata riscontrata una maggiore capacità mentale esecutiva, ovvero l'abilità di ragionamento. Lo studio proseguirà ancora per circa 7 anni, per vedere se il programma d'intervento possa avere un ruolo nel rallentare o prevenire l'insorgenza dell'Alzheimer. (Sintesi redatta da: Dario De Felicis)