Non soffrire è un diritto che in Italia è sancito anche dalla Legge n. 38 del 2010, che garantisce l’accesso alle cure palliative e in generale alle terapie del dolore nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza. Il percorso verso la realizzazione di un “Ospedale senza dolore” è iniziato a Terni pochi decenni fa con l’ambulatorio di Reumatologia e Terapia Medica del Dolore, seguito dal dott. Luca Di Cato, e poi con l’ambulatorio di Terapia del dolore nella struttura di Anestesia e Rianimazione diretta dalla dott.sa Rita Commissari, arricchito lo scorso anno con un innovativo trattamento del dolore cronico che utilizza la radiofrequenza a luce pulsata. L’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni si conferma centro di riferimento per la medicina del dolore e dopo la certificazione europea ricevuta nel 2016 dalla European League Against Pain, all’inizio di giugno, in occasione del 41esimo congresso nazionale AISD svoltosi a Roma, è arrivato un nuovo riconoscimento per la Clinica Medica – Reumatologia e Terapia Medica del Dolore e per il suo direttore, il prof. Stefano Coaccioli, al quale è stata assegnata la presidenza dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore.
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