Le truffe agli anziani sono in aumento. Una nuova legge in discussione in Parlamento dovrebbe aiutare ad arginare il fenomeno. Introduce l'obbligo di arresto in flagranza e la custodia cautelare in carcere. La sospensione condizionale della pena si potrà avere solo restituendo il maltolto ma soprattutto è prevista una nuova fattispecie per chi commette il reato a danno di over 65. Ci sono aggravanti specifiche per chi utilizza strumenti telefonici, informatici o telematici per truffare. Per tutelare soprattutto gli anziani le forze dell'ordine stanno diffondendo vademecum informativi su come comportarsi nelle diverse situazioni-tipo. Nel resto d'Europa esistono già legislazioni molto severe. In Francia chi truffa una persona vulnerabile per stato fisico, psichico o per età, viene sanzionata con una reclusione massima di 7 anni e multe fino a 750.000 euro. Nella legislazione svizzera, la detenzione per questi reati arriva fino a 5 anni e a dieci in caso di recidiva. Nel Regno Unito la materia è regolata dal Freud Act del 2006 con sanzioni, abbinabili a multe, che vanno da un mese a dieci anni. Inoltre esistono specifici uffici di supporto per facilitare (anche a livello psicologico) la testimonianza degli anziani.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)