Dal prossimo autunno, per i malati cronici e fragili della provincia di Pavia, grazie a due delibere della giunta regionale lombarda, sarà possibile ricevere assistenza tramite un "gestore" che provvederà a programmare i servizi sanitari necessari a ciascuno sulla base della loro patologia. Ovviamente i medici di famiglia si dichiarano contrari a questa scelta sostenendo che, loro, non curano solo la patologia cronica ma considerano la persona e il suo contesto familiare. La regione ha individuato 65 malattie per le quali ha stabilito un corrispettivo economico: se il "gestore" riuscirà a spendere meno avrà diritto a trattenere per sé una quota dell'avanzo.
(Sintesi redatta da: Mariani Piero)