L'ipertensione è una condizione che, se non mantenuta sotto debito controllo, può diventare molto pericolosa: si tratta infatti di uno dei fattori di rischio dell'insorgenza delle malattie cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di morte nel mondo. Uno studio italiano condotto da alcuni maggiori esperti del settore, pubblicato di recente sulla rivista specializzata Journal of Human Hypertension su circa 1 milione di pazienti, di cui 250.000 ipertesi, ha evidenziato che oltre il 60% di questi ultimi è risultato in controllo della propria pressione. Dato positivo considerato che nel 2005 la percentuale si fermava al 39%. Mantenendo come pietra di paragone il database del 2005, risulta però che all'epoca il 19% soffriva di ipertensione, contro il 25% odierno. L’incidenza sta quindi aumentando, cosa che probabilmente denuncia la necessità di una maggiore attenzione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica riguardo gli strumenti di prevenzione di questa condizione. Secondo le statistiche della Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa, diciassette milioni di italiani soffrirebbe di ipertensione: questo significa circa un italiano su tre. Tuttavia, solo il 50% di questi sa di esserlo, e solo il 25% della popolazione è adeguatamente curato. Dati importanti, che verranno presentati nel XXXIII Congresso Nazionale della Società Italiana dell’ Ipertensione Arteriosa in programma a Firenze dal 6 all’ 8 ottobre.
(Sintesi redatta da: Angela Miuccio)