Sono oltre 1 milione gli anziani residenti (23,4% della popolazione) in Emilia-Romagna. 553mila gli ultra 75enni, 338 mila gli ultra 80enni (7,6%).
Negli ultimi 20 anni l’aspettativa di vita, già aumentata di 6 anni per gli uomini e di 4 anni per le donne, aumenterà ancora per i prossimi venti anni. Numeri più o meno simili si riscontrano in tutto il nostro Paese.
L’invecchiamento della popolazione, quindi, è una realtà in espansione che, insieme all’impoverimento diffuso, va considerato come primo “nuovo rischio sociale”.
Questo è quanto ha evidenziato l’Ancescao (Associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti) durante la propria Assemblea nazionale a San Marino.
Nell’ambito delle proprie politiche a favore degli anziani, la Regione Emilia-Romagna sostiene la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità, valorizzandone il ruolo e favorendo lo sviluppo di opportunità di aggregazione e di rapporti intergenerazionali, promuovendo stili di vita sani, solidali e ricchi di relazioni nel corso di tutta la vita. Contestualmente, attraverso la realizzazione di un sistema organico ed efficiente di servizi sociosanitari e promuovendo il mantenimento degli anziani nel proprio contesto abitativo, familiare e sociale, la Regione aiuta questi cittadini a trovare risposte adeguate alle personali esigenze.
(Fonte: tratto dall'articolo)