EnrichMe è il nome del piccolo robot e del progetto europeo che, nell’ambito del programma Horizon 2020, vuole portare nelle case degli anziani questo "tuttofare" servizievole e premuroso, che servirà a migliorare la qualità della vita di persone anziane ancora autosufficienti in molte attività quotidiane, ma che presentano un leggero decadimento cognitivo o una forma lieve di disabilità.
Il robot ricorderà l’ora di assunzione dei farmaci, un appuntamento preso, potrà controllare le condizioni degli ambienti della casa (temperatura, umidità ecc.), il livello di attività dell’anziano per stimolarlo a fare più moto, in caso di poca mobilità, o intrattenendolo con giochi, in caso di iperattività.
Sarà capace anche di allertare un familiare o un caregiver, nel caso in cui l’anziano cada o ci sia un’emergenza. Il progetto EnrichMe coinvolge i ricercatori di sei Paesi: Francia Gran Bretagna, Olanda, Polonia Grecia e Italia e la messa a punto definitiva è prevista per il prossimo agosto.
Entro il 2018 potrebbe essere un "elettrodomestico" attivo nelle case di molti anziani europei.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)